La sconfitta di Trotsky

Negli anni Venti dopo la morte di Lenin, i capi comunisti si contendono il potere in Unione Sovietica. Trotzky, il capo delle armate durante la rivoluzione, viene emarginato da Giuseppe Stalin e costretto ad andare in esilio. Quasi venti anni dopo verrà ucciso in Messico da un sicario inviato da Stalin.

 

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