EPPUR QUALCOSA SI MUOVE! di Ferri Alessandro

Articolo preso dal numero 3 (Marzo) di "A Piena Voce" giornale di controinformazione toscano

EPPUR QUALCOSA SI MUOVE!    di Ferri Alessandro

E' in  alta Garfagnana, nel silenzio più totale delle istituzioni e dei propri mezzi di stampa, che si sta sviluppando un importante progetto anticapitalista. Tutto nacque lo scorso autunno tra le mura di casa mia, dove a riunirci eravamo solamente in cinque giovani gorfiglianesi, con l'intento di creare un qualcosa che abbattesse lo stato attuale delle cose, dando priorità assoluta alla parola d'ordine: ANTICAPITALISMO. 
E' da quella piccola riunione che prese il via, inaspettatamente, e con passi da gigante, un semplice progetto che sta giorno dopo giorno coinvolgendo sempre più persone. In che cosa consiste tutto ciò? 
Semplice, sfruttare le risorse che il territorio garfagnino offre, mettendole a disposizione della comunità bisognosa. Il tutto nasce senza alcun scopo di lucro, la merce consegnata alla comunità verrà ripagata con una sorta di baratto per mezzo di semi, utensili, combustibile ed ore  lavoro. 
Un progetto che si indirizza, seppur ancora con i suoi limiti, verso la strada della presa di coscienza; dove la cittadinanza proletaria manifesta i primi malcontenti, le prime obbiezioni verso questo sistema che non fa altro che ridurla in schiavitù. Un esempio di anticapitalismo semplice ma tangibile, da dove arriva la conferma che talvolta non servono analisi complicate e filosofiche, incomprensibili per la gran parte del proletariato. 
E' attraverso queste semplici azioni che un individuo può scoprire in sé la sua avversione verso il sistema capitalistico, può cercare di capire quali siano i poteri forti della nazione, del continente, dell'intero pianeta. 
Ed è da qui che dobbiamo partire noi comunisti rivoluzionari, partire da queste spontanee azioni popolari, contribuire alla formazione ideologica dei proletari, approfondire la loro conoscenza anticapitalista, condurli verso il progetto rivoluzionario; spiegargli che la dittatura del proletariato non è una brutta cosa, ma semplicemente giustizia sociale. 
E' nostro compito fargli capire che sono le banche che determinano l'andamento economico di una nazione; cercare di fargli comprendere che  le ore trascorse in fabbrica, sui cantieri, nei campi,  è esclusivamente lavoro e produzione per il salvataggio di questi strozzini. 
Si! Perché saranno questi inconsapevoli anticapitalisti che determineranno gli eventi; saranno loro che decideranno se abbattere o meno la borghesia; saranno loro l'ago della bilancia per il dominio del proletariato; saranno loro a demolire la società basata sugli antagonismi di classe, e saranno sempre loro a creare una nuova società senza classi e senza proprietà privata. 
Nessuno di noi cinque avrebbe mai pensato ad uno sviluppo del programma così rapido, così partecipato, così apprezzato; pensavamo fosse difficoltoso e quasi utopistico, ed invece no! 
La costanza e la determinazione della famiglia Figaro e Giannetti ha regalato questo inedito proposito alla cittadinanza gorfiglianese, dove è nostro dovere esortarla verso altre località della magnifica Garfagnana. 
Dedicato a Zoe.

Ferri Alessandro Partito Comunista dei Lavoratori Sez. Garfagnana  

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