Borghezio è arrivato a Viareggio, tempo di permanenza meno di dieci minuti.
Tre fumogeni e una cinquantina di compagni armati esclusivamente di voce e decisione, lo hanno fatto scappare come il codardo che ha sempre dimostrato di essere, rifugiatosi nella caserma della questura, il vigliacco Borghezio ha dichiarato di essere stato preso a sassate e bastonate, smentito subito dai video girati dalle stesse forze dell'ordine.
Borghezio era venuto a Viareggio per fare un comizio a sostegno della campagna elettorale per le amministrative comunali del candidato sindaco del PDL alleato con la Lega Nord, obiettivo di questo comizio la sicurezza della Pineta di Ponente, invasa secondo loro da extracomunitari spacciatori etc, la solita demagogia fascista/leghista, la solita politica razzista e omofobica.
Viareggio è Antifascista e non farà mai passare un provocatore che semina odio e incita alla violenza contro migranti e lavoratori.
Borghezio non doveva parlare e non ha parlato.
Partito Comunista dei Lavoratori Versilia
Nessun commento:
Posta un commento